Comune di Vietri sul Mare
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www.comune.vietri-sul-mare.sa.it
Vietri sul Mare, Provincia di Salerno – Italia Abitanti : 8.328
Vietri sul Mare, primo comune della Costa d’Amalfi provenendo da Salerno, è dichiarato dal 1997
dall’ UNESCO, Patrimonio dell' Umanità.
Storicamente è identificata con l’antica Marcina, insediamento costiero prima etrusco-sannita, poi
porto romano.
La zona vietrese, con l’ancoraggio di Fuenti, possedeva un porto riparato con un approdo unico
nella zona. Vietri, quindi, era sito ideale per l’insediamento di un emporio commerciale etrusco.
La storia di Vietri fino al 1806 è stata associata a quella di Cava de' Tirreni di cui era contrada
all’interno del Principato di Salerno fuso col Regno di Napoli. Marina di Vietri, infatti, era usata
dai monaci della Badia come porto commerciale per gli scambi soprattutto con le zone a Sud di
Salerno.
Solo nel 1806 Vietri ebbe piena autonomia comunale. Nel 1944, quando Salerno fu capitale d'Italia
per alcuni mesi, il Re Vittorio Emanuele alloggiò nella vicina Villa Guariglia, sita in frazione
Raito.
Vietri è circondata da diversi nuclei abitativi : Marina, la prima spiaggia della Costiera
Amalfitana, seguono Molina, che deve il suo nome all’antica presenza di mulini che già nel
Medioevo insistevano lungo il fiume Bonea, Albori, tra i “Borghi più belli d’Italia”; Raito, la
terrazza che si affaccia sul golfo di Salerno ed è la prima frazione ad essere baciata dai raggi solari
( Ragis); Benincasa e Dragonea, da cui partono diversi sentieri montani.
La fama di Vietri in Italia e nel mondo è legata all’industria della ceramica, che affonda le sue
radici nel periodo etrusco.
Monumenti e luoghi di interesse
• La Parrocchia di San Giovanni Battista, eretta nel XVII secolo in stile tardorinascimentale
napoletano, e con la sua maestosa cupola maiolicata, è caratterizzata dal duplice coronamento
della cuspide del campanile in ceramiche dipinte; il portale è sormontato da un oculo chiuso
nella seconda meta del XX secolo per inserire una figura del Santo patrono dipinto su ceramica.
All'interno, a navata unica, gli altari sono decorati da maioliche e ceramiche tranne quello
maggiore; interessanti sono i dipinti che partono dal XVII secolo fino al XV.
• L'Arciconfraternita della SS Annunziata e del SS. Rosario, di origine settecentesca, è decorata
in facciata da ceramiche dipinte.
• Chiesa di S. Antonio da Padova ( 1607) a Marina di Vietri.
• Chiesa della Madonna dell'Arco, sulla stradina omonima che congiunge Marina di Vietri sul
Mare con la Costiera Amalfitana.
• Chiesa di S. Margherita di Antiochia, (1500) nella frazione Albori.
• Oratorio della Congrega di San Francesco di Paola ad Albori (pavimento in maiolica del 1864).
• Chiesa parrocchiale di Raito (1540), dedicata a Santa Maria delle Grazie.
• Chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, nella frazione Benincasa ( Si custodisce una
statua e la “Salvietta” che riproduce il volto di S. Francesco di Paola).
• Chiesa parrocchiale di S. Pietro e Paolo apostoli a Dragonea.
• Santuario San Vincenzo Ferreri ( Dragonea).
• Chiesa della Madonna della Neve a Molina.
• Ponte di Molina (Si intravedono i resti del ponte delle Traverse, costruito nella prima metà del
Trecento per sostenere l’acquedotto, detto in seguito “dei diavoli” e distrutto dall’alluvione del
1954).
• Villa Guariglia, nella frazione Raito.
• Torretta Belvedere, ( Museo provinciale della ceramica) nella frazione Raito.
• Torre-dogana di Marina di Vietri.
• Terma Romana a Marina di Vietri . La struttura è inglobata in un locale utilizzato quale esercizio di
ristorazione.
•Il Palazzo “Soleri” all’interno del quale è ubicata la Ceramica artistica Vincenzo Solimene. E’ un
esempio di architettura organica del secondo dopoguerra realizzato da Paolo Soleri, l'interno
racchiude una vasta collezione di ceramiche contemporanee.
• Palazzo della Guardia ( 1731)
• Villa Comunale di Vietri sul Mare
Altri luoghi di interesse sono i sentieri che collegano le frazioni alte di Raito, Albori con le fonti
naturali (Fonte del Cesare) e la frazione alta di Dragonea con la vallata di Cava de' Tirreni e la
Badia e i percorsi della Avvocatella e della Avvocata.